Tanker Enemy è in crisi.
Da diversi mesi oramai, l'unica attività dei ricercatori indipendenti del più famoso comitato del mondo si limita ad un stanco copia&incolla di articoli ottenuti da qualche "gentilissima" dottoressa o "gentilissimo" attivista. Se l'argomento non riguarda direttamente le scie chimiche, il Comitato si limita ad aggiungere qualche riga evocativa nell'introduzione, forzando un nesso che spesso non c'è nemmeno a cercarlo con il telemetro.
Già il telemetro. Lo strumento che avrebbe dovuto, da solo, far cadere il NWO.
Dov'è il telemetro? Si è autodistrutto come previsto? ( ti ho dato una buona idea eh?)
E che ne è dell'attività di ricerca outdoor del comitato? Dove sono finiti i goniometri, le telecamere costate una fortuna, il fonometro, i sopralluoghi alle alture Sanremesi?
Niente di niente, ormai.
Un nuovo anno è passato. La depopulation non sta funzionando. Niente morgellons (che stava già dilagando anni fa). Niente False Flag. Niente siccità indotta (anzi!).
Il controllo mentale ha fallito, se si leggono post e commenti della cricca complottista, con una particolare menzione all'inarrivabile Ubi Morazzoni.
Niente. Finita.
L'epoca pioneristica che tanto ci ha fatto divertire è oramai alle spalle. Il Ricercatore Straker non si espone più in prima persona con le sue acrobazie scientifiche.
Chissà perchè.
Forse ha esaurito la vena creativa.
Forse si è reso conto della incredibile sequenza di sesquipedali pasquinate [(c) Zret] che ha inanellato da quando si è riciclato da informatico ufologo a sciachimista architetto.
E se ne vergogna.
Adesso vuole solo dibattere con i quelli che lui definisce "pesci grossi", il grande Ricercatore.
Chissà che magari, per mettere definitamente il bollino "chiuso per vergonga" al suo agonizzante comitato, non venga presto accontentato...