giovedì 30 settembre 2010

Dedicated to MarcOriginn Aka Ing. Guardacheluna.

(C) Chris Martin 2010
Ing. Guardacheluna, questa meravigliosa immagine è dedicata a te.
Ti prego di notare le scie (di bicarbonato?) dietro ai motori.
In attesa dei tuoi calcoli sulla comprimibilità dei liquidi ti auguriamo un buon fine settimana al Mugello.

giovedì 23 settembre 2010

Zret, non sei nessuno!!


Tratto da "Il mistero buffo del signor burocratese"
22 settembre 2010
di Gian Antonio Stella (da il Corriere della Sera)

Come fa a essere «meridianamente epifanica l’indifferenza contenutistica»? La domanda toglie il sonno da giorni ai dipendenti del comune di Ariano Irpino che hanno avuto la fortuna di imbattersi nella lettera protocollata 15547 e firmata dal nuovo segretario generale Vincenzo Lissa. Un capolavoro assoluto. Un documento che nessun comico al mondo, volendo irridere al burocratese, potrebbe mai scrivere. Eccone, per la delizia del lettore, Alcuni estratti.

«Ho letto lo scritto emarginato in epigrafe con tutta l’attenzione che ha meritato. Nulla più. Vediamo elenticamente perché. Da essa viene in emersione una apodittica concezione del diritto immaginato come un’astrazione da investire acriticamente. Infatti è meridianamente epifanica l’indifferenza contenutistica che implica meccanicisticamente un calco a rime obbligato: la devozione al culto del formalismo idealizzato come un rifugio onirico».

«Tale rifugio svolge “una funzione redentrice”. Ma tutto ciò, come ammonisce un maestro dei nostri tempi, Natalino Irti, produce un meccanismo giuridico “che sospinge verso la nientità del diritto”. Ciò sta a significare, in termini più semplici, come una condotta attizia che è infeconda di effetti è appagante tuttavia per coloro che prefigurano la forma come l’unico stilema da assumere a paradigma della propria attività, in maniera del tutto avulsa dal contenuto e dalla sostanza. Da ciò ne deriva come da logico corollario come il formalismo solchi un canale biunivoco con il nichilismo giuridico. Infatti nichilismo e formalismo sono apparentati da un’intima fraternità. D’altra parte l’esperienza del nulla contenutistico esige il solo rigore formale».

«Dunque, è nel formalismo che si ricerca la salvazione del diritto: infatti abbandonati i contenuti, il diritto è concepito come un’artificialità meccanicistica. In altri termini non si può non rilevare come le panie della scepsi producano anche atti non solo avvinti a un vuoto formalismo, ma anche attratti nell’orbita del conflitto con se stessi (…). Da tutto ciò emerge l’immagine della casa prigione del paradosso: una casa dove le stanze non sono comunicanti e dove i corridoi non portano in nessun luogo “secondo la plastica immagine di Vengher filosofo decostruzionista”».

«D’altra parte non vi è chi non veda come la riproposizione formale di amletismi non è altro che la riproduzione di un vuoto contenutistico, che trova il proprio archetipo nel cavillo che come sosteneva Francesco de Sanctis nel suo Viaggio elettorale “altro non è se non il trionfo della mediocrità”» (…)

«Non è un caso che un magistrale maestro dei nostri tempi, Angelo Falzea, nelle sue ricerche di teorie del diritto tra formalismo e antiformalismo ha arato un diverso percorso: quello del realismo giuridico, l’unica strada aperturista di effetti nell’ottica della universalizzazione del bene comune che ha come epicentro la cura del cittadino. Dunque non può rivelarsi, e questo senza spirito di polemica, come nel caso di specie si ripercorre la tela di Penelope dove il meccanismo del telaio è a geometria sghemba essendo stato modificato il rapporto tra i fili della trama e quelli dell’ordito. Aveva ben intuito Max Weber quando sosteneva che le pubbliche amministrazioni si legittimavano in maniera autopoietica, essendo felici di formalizzare questa loro autoreferenzialità. D’altra parte se c’è l’inesistenza di contenuti è logico porre molta attenzione sulla forma, vero rifugio ottativo…».

giovedì 16 settembre 2010

Edentulia



15 settembre, 2010 18:49
Straker ha detto...

Dici bene, Bacab (...)
Il direttore di Nexus vuol per caso pagare per le... chiamiamole intemperanze di A****a R****o? Che me lo dicano, perché non sono certe cose che mi spaventano o demolarizzano. Anzi, con questa nuova impresa da veri delinquenti mi hanno fornito un altro buon motivo per screditare la rivista Nexus e chi la dirige. Se vogliono la guerra, questo è un bel modo per iniziare a mio vantaggio.

venerdì 10 settembre 2010

Meglio Tardi che Mai!!

"(...)Chi avrà modo di leggere le sue farneticazioni, potrà apprezzarne i toni da inquisizione e i contenuti prossimi allo zero, decidendo in piena coscienza e autonomia di giudizio quale valore possano avere. Va detto comunque che stiamo parlando di un ricercatore che ha prodotto molto valido materiale sull'argomento delle scie chimiche, tanto che abbiamo postato alcuni suoi articoli anche nel nostro sito (e addirittura favorevolmente recensito un suo libro sulla rivista). Purtroppo, la sua ricerca si è tramutata in ossessione, il suo attivismo in una crociata contro gli infedeli e la sua lucidità in paranoia: avrei dovuto intuirlo al primo indizio, quando alcuni anni fa se la prese con Massimo Mazzucco, a suo dire scientemente colpevole di aver utilizzato per la homepage del suo sito luogocomune.net un'immagine in cui (secondo lui) erano rappresentate delle scie chimiche... (disinformazione subliminale?) Sia quel che sia, questo è il triste risultato delle persone che si prendono troppo sul serio, che si sentono detentrici dell'Unica Verità, senza nemmeno rendersi conto del grave danno che arrecano proprio alla causa che sostengono di difendere. A sua parziale discolpa, riconosco che mister X ha subìto molestie non di poco conto da certi personaggi piuttosto equivoci, ma mi domando se almeno una parte di esse non siano state, se non istigate, quanto meno favorite da certi suoi comportamenti." - TOM BOSCO

Sorvoliamo sulla palese contraddizione di considerare Straker un invasato e contemporaneamente compiacersi di aver pubblicato i suoi deliri, e innalziamo gagliardo l'inno di lode. Nel video si prega di notare la caligine chimica, la nebbia di ricaduta e l'etilene dibromuro nanoincapsulato, veicolato dalle onde scalari.





giovedì 9 settembre 2010

Tanker Anemy: Chi sei veramente?



Rosario Marcianò: Qualcuno sta abilmente diffondendo la voce che io sia uno pagato per propagare false informazioni e delegittimare i "veri ricercatori indipendenti".

La verità è molto peggiore. Noi del Comitato B.E. oramai ti abbiamo identificato.
Ah. Hai dimenticato la colazione tra le cuffie!